giovedì 11 febbraio 2021

 AREA PCTO: COOPERAZIONE UMANITARIA E VOLONTARIATO

Approfondimento giuridico-antropologico sugli articoli della Costituzione Italiana 

Il testo della Costituzione  https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf

Principi fondamentali personalisti, lavoristi
e solidaristi: Gli articoli 1 2 e 3 della Costituzione.


Il Capo Provvisorio dello Stato Enrico De Nicola firma la Costituzione


Lascia il tuo commento!



14 commenti:

  1. Il principio di uguaglianza è quello che mi ha colpita di più, mi riferisco quindi al terzo articolo della costituzione italiana. Quest'ultimo, nel primo comma precisa che l'uguaglianza formale, cioe l'uguaglianza davanti alla legge, indipendentemente da sesso, razza, religione, ecc.., è un diritto fondamentale di ogni individuo; nel secondo comma invece si assegna alla Repubblica il compito di garantire l'uguaglianza sostanziale, quindi il compito di eliminare tutti quegli ostacoli, che possono essere ad esempio la povertà o una scarsa istruzione, affinché venga meno quella disuguaglianza che non permette agli individui l'esercizio dei diritti fondamentali.

    RispondiElimina
  2. Mi ha colpito molto di questi articoli della costituzione l’interesse per la persona singola e per il suo rapporto con la società. A causa del periodo storico, la costituzione italiana è precisa in ogni suo singolo dettaglio, delineando l’ordinamento politico: la democrazia, che viene esercitata dal popolo italiano. La costituzione inoltre, pone come cardine il lavoro: unica via per azzerare le disuguaglianze sociali. Le disuguaglianze sono un’altro tema fondamentale della costituzione in quanto essa le azzera formalmente, ma tutt’oggi è difficile rendere nulle queste disuguaglianze nella realtà, ossia arrivare ad un’ uguaglianza sostanziale.
    Altro tema importante della costituzione che mi ha colpito particolarmente è la questione dei diritti del cittadino, la costituzione infatti riconosce i diritti naturali e li garantisce.
    Gaia Gamboni 4A

    RispondiElimina
  3. I primi 3 articoli della Costituzione Italiana attuale possono essere considerati le fondamenta della moderna concezione sociale, economica, politica e civile dello Stato in quanto delineano concetti come il solidarismo, il pluralismo, il liberalismo, la democrazia, l’uguaglianza di tipo politico, giuridico ed economico-sociale.
    Ciò che più mi ha colpito è il fatto che questi articoli ci fanno capire i grandi miglioramenti che sono stati fatti a partire da circa un secolo fa quando, sotto lo Statuto Albertino del 1848 e con il nazifascismo, ci trovavamo in una monarchia costituzionale nella quale non vi erano la libertà di culto, il suffragio universale ed un’adeguata parità di genere(cosa fortemente discussa ancora oggi). Persistevano in maniera più assidua le nascite di sindacati o partiti legati al proletariato dei lavoratori e al pensiero socialista-comunista, i quali sostenevano che non bastava un’uguaglianza di tipo formale ( giuridica e politica), ma ci voleva un’uguaglianza sostanziale (economico-sociale) che garantisse a pieno il libero godimento dei propri diritti come quello al lavoro (Art.3).
    I diritti naturali come quello di espressione, di libertà, di proprietà o quello alla vita,essendo riconosciuti dalla Costituzione, fanno quindi parte di noi stessi anche in una situazione nella quale non vi siano lo Stato o la società civile: lo “stato di natura” come avrebbero detto Hobbes o Locke. Ed è proprio da quest’ultimo che nasce l idea liberale secondo la quale lo stato deve rafforzare i diritti naturali dell’individuo e il loro libero godimento senza condannarli o circoscriverli a determinati fattori legati al razzismo, alla fede o a fattori economico-sociali.

    RispondiElimina
  4. Sono rimasta molto colpita dal secondo e il terzo articolo della Costituzione Italiana. Nel secondo articolo si riconoscono e garantiscono i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali, come la scuola ad esempio. L'educazione e l'istruzione sono definiti diritti positivi, e con questo articolo se ne garantiscono il pieno rispetto. Nel terzo articolo comma 1 si riconosce la pari dignità sociale per tutti i cittadini e l'uguaglianza davanti alla legge senza nessuna distinzione, in questo caso si parla di un'uguaglianza formale. Nel comma 2 invece si parla di un'uguaglianza sostanziale, si dice che è compito dello Stato rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitando di fatto libertà ed eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese. Quindi si afferma che la scarsa disponibilità economica e la scarsa istruzione sono fattori che possono determinare tra i cittadini una disuguaglianza tale da impedire l’esercizio dei diritti fondamentali. E così l’articolo dichiara il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini come un diritto fondamentale.
    Angelica Ferrari 4L

    RispondiElimina
  5. I primi tre articoli della Costituzione interessano l’uomo/cittadino come singolo e come individuo nella società, perciò garantiscono quelli che sono i suoi diritti inviolabili ed i doveri inderogabili. Rispetto al percorso di PCTO scelto sposterei l’attenzione sui principi racchiusi nei suddetti articoli che interessano l’attività del volontariato, quali soprattutto la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà. La cooperazione umanitaria agisce proprio nelle situazioni in cui lo Stato non riesce a garantire l’attuazione di questi principi che comportano la rottura della rete sociale fra gli individui e nella vita del singolo. È proprio in queste situazioni che dobbiamo contribuire, quindi, mettendo a disposizione le nostre possibilità per raggiungere e garantire il bene della collettività.
    Si tratta proprio di “tendere la mano” ai soggetti più deboli guardando alla realtà secondo una prospettiva pluralista del mondo abbattendo pregiudizi, differenze, discriminazioni, disparità riuscendo invece ad eguagliare le possibilità di ognuno al fine di ottenere un reinserimento dell’individuo nella vita sociale, politica ed economica dello Stato.
    Caterina D’Ettorre 4L

    RispondiElimina
  6. I primi 3 articoli della costituzione
    Questi articoli affermano che l’Italia è una democrazia fondata sul lavoro e che la sovranità a differenza di prima appartiene al popolo e non vi è più una monarchia.
    In essi vengono riconosciuti e garantiti i diritti dell’uomo:
    con riconosciti si intende che i diritti esistevano già nello stato di natura;
    E con garantiti che sono assicurati a tutti e gli uomini sono visti tutti eguali davanti la legge senza distinzione di sesso o di razza.
    Quest’ultimo mi ha particolarmente colpito:
    Con l’utilizzo della parola razza si vuol sottolineare che non vi è del razzismo, ma al contrario, si sottolineano le differenze e si mettono tutte allo stesso livello.
    Prima la legge non era uguale per tutti, ma neanche ora perché finché vi è il pensiero di salvare uno straniero portandolo in Italia e insegnagli il nostro modo di vivere diverso da quello in cui è nato.
    Vi è un pensiero razzista perché pensiamo di fargli fare una vita migliore sminuendo la loro.
    Sveva Rutigliano 4A

    RispondiElimina
  7. :
    I primi 3 articoli della costituzione fanno riferimento ai diritti inviolabili dell'uomo, all'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge senza nessun tipo di distinzione e al potere esercitato dal popolo nei limiti della costituzione. Credo fortemente che questi articoli siano estremamente importanti perchè mettono per iscritto i diritti inviolabili e i doveri inderogabili che l'uomo deve avere e rispettare affinché si possa vivere in modo civile all'interno di una società. Molte volte però questi doveri non vengono rispettati ed è per questo che ancora oggi non riusciamo a vivere all'interno di una società equilibrata e giusta. Questo è dovuto in particolare al fatto che molte persone agiscono per i loro semplici interessi dando poca importanza alle conseguenze e non pensando di poter violare i diritti e le libertà altrui. In conclusione penso che per raggiungere una stabilità all'interno di una comunità di individui bisogna prima di tutto avere rispetto per gli altri; agire affinché tu possa soddisfare i tuoi desideri purché non ostacoli e invadi gli spazi e le libertà delle persone che ti circondano.
    Vittoria bagaglini 4L

    RispondiElimina
  8. Il tema che maggiormente mi ha colpito è il principio di solidarietà trattato in generale nei primi tre articoli della Costituzione, ed in particolare nel secondo.
    In tale articolo emerge un termine importante per capire il principio in questione: riconoscere. Riconoscere e rispettare i diritti degli uomini che sono definiti inviolabili e che permettono a questi ultimi di esprimere loro stessi, la loro personalità, senza essere ostacolati. Al contempo come sono presenti dei diritti, vi sono anche dei doveri a cui ognuno di noi deve adempiere e quindi soggiacere ad una situazione di diritto privato, interpari. Credo quindi che il principio di solidarietà si trovi alla base dello Stato proprio perché grazie ad esso, se rispettato in ogni aspetto è possibile vivere in una condizione di uguaglianza; ovviamente la solidarietà verrà meno quando non ci sarà più equilibrio tra diritti e doveri dei cittadini.
    Margherita Quattrocchi 4A

    RispondiElimina
  9. Il tema che più mi ha colpita è l’uguaglianza tra gli uomini trattata nell’articolo 3 della costituzione. Ovviamente si tratta di una questione aperta e discussa da tempo e che viene infatti specificata in tutte le sue caratteristiche nel terzo articolo. Uguaglianza significa indipendentemente dal sesso, lingua e ordine sociale, la parità di diritti sia in campo giuridico che in campo sociale. Il rispetto della libertà del prossimo è fondamentale per far nascere uno stato giusto e nel quale la differenza sociale dovuta alle condizioni soprattutto economiche venga meno. Quindi tutti devono essere visti nello stesso modo e non giudicati, criticati e bloccati nella crescita personale solo perché ritenuti inferiori.
    CAMILLA CAVOLA

    RispondiElimina
  10. i primi tre articoli della Costituzione italiana stabiliscono che l'Italia è una repubblica in cui la sovranità appartiene al popolo, il quale gode di alcuni diritti, tra cui il diritto alla vita o alla libertà di pensiero, e che ogni singolo cittadino è uguale davanti alla legge, perciò non esistono distinzioni per quanto riguarda l'etnia, la religione che professa, il sesso, la lingua, il pensiero politico, le condizioni personali e sociali. Credo davvero che questi tre articoli siano davvero importanti in quanto in molti paesi i cittadini sono privati della libertà sia di pensiero che di professare la propria religione. Inoltre è importante sottolineare che essendo uguali, nessuno ha la possibilità di ritenersi superiore ad un'altra persona, sia in ambito lavorativo che quotidiano. Siamo tutti cittadini dello stesso paese anche se di sesso diverso o se nati in paesi diversi o con genitori provenienti da altri paesi. Infatti nessuno può sentirsi o può essere escluso dalla società.
    ELISA GERMANI 4M

    RispondiElimina
  11. Tra i tre articoli della Costituzione, quello che mi ha colpita di più è il terzo poiché nella prima parte viene definito il principio di eguaglianza. La seconda parte dell'articolo invece, stabilisce l'impegno dei poteri che devono contrastare disuguaglianze e disparità di vario genere presenti tra gli individui. In conclusione possiamo dire che ogni individuo deve godere dei diritti che vengono riconosciuti dalla Costituzione.

    RispondiElimina
  12. i primi tre articoli della costituzione italiana credo siano i più importanti poiché racchiudono i principi fondamentali su cui si fonda la Repubblica Italiana. Nell'articolo 1 viene proclamato il principio democratico mentre nei 2 successivi vi è una considerazione più sul piano "morale" e umanistico, dunque più inerente all'attività PCTO in corso. Nell'articolo 2 infatti si proclamano i diritti dell'uomo che costituiscono una parte essenziale e irrinunciabile della persona. Per quanto riguarda l'attività PCTO scelta, credo che l'articolo più attinente sia il terzo poiché fa riferimento alla dignità sociale che deve essere pari tra gli individui, ma soprattutto non devono esserci discriminazioni e distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, ecc... tra gli individui. Ecco forse è proprio questo il punto centrale, ovvero il nesso tra la Costituzione e l'attività di volontariato, la quale ci insegna, proprio come è scritto nella Costituzione italiana, che siamo uguali, senza distinzioni, e che è compito della Repubblica eliminare gli ostacoli di ordine economico e sociale d'intralcio alla libertà e all'eguaglianza dei cittadini.
    MARTINA LOLLOBRIGIDI 4M

    RispondiElimina
  13. Nei primi 12 articoli della Costituzione vengono affermati alcuni principi fondamentali, quali ad esempio il concetto di uguaglianza fra i cittadini. Tra i primi tre articoli della Costituzione, quello che mi ha colpita di più è il terzo poiché nella prima parte viene definito il principio di eguaglianza. La seconda parte dell'articolo invece, stabilisce l'impegno dei poteri che devono contrastare disuguaglianze e disparità di vario genere presenti tra gli individui. Come viene enunciato dall'articolo stesso "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali." Dunque in conclusione, possiamo affermare che ogni individuo deve godere dei diritti che vengono riconosciuti dalla Costituzione.
    SOFIA PEZZOTTI 4M

    RispondiElimina
  14. I primi tre articoli della Costituzione Italiana sono indispensabili per poter portare avanti il nostro Paese; essi, in particolare il primo articolo, determinano proprio il concetto di sovranità in quanto viene spiegato che l’Italia è una repubblica democratica, perché basata sulla sovranità del popolo. L’articolo che ad oggi bisognerebbe prendere maggiormente in considerazione è il terzo, il quale esprime che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale deteminando proprio il concetto di egualianza di fronte alla legge; purtroppo sono molte le persone che ogni giorno subiscono discriminazione per i vari motivi elencati nell’articolo, basti pensare ad esempio al fatto che per secoli le donne non hanno avuto gli stessi diritti degli uomini. Nella seconda parte dell’articolo si assegna alla Repubblica il compito di favorire l’uguaglianza sostanziale, ossia l’uguaglianza effettiva: la povertà, la provenienza da un ambiente degradato, la scarsa istruzione e molti altri sono fattori che possono determinare tra i cittadini una disuguaglianza tale da impedire l’esercizio dei diritti fondamentali. A mio parere, in un Paese democratico, la diversità tra le persone è un fattore fondamentale in quanto arricchisce ed espande i nostri valori, interessi, e conoscenze verso nuove culture che ci portano a conoscere nuovi modi di vivere e a rispettare anche le persone che ci circondano.
    Ludovica Giannini 4L

    RispondiElimina

  AREA PCTO: COOPERAZIONE UMANITARIA E VOLONTARIATO Approfondimento giuridico-antropologico sugli articoli della Costituzione Italiana  Il t...